Ed ora si riparte… la macchina corre sulle strade che sembrano portare al niente…
Valli desolate… campagne bruciate… fiumi prosciugati.. strade dimenticate a se stesse…
e strane megaville di lusso qua e la…
Prossima tappa: Capocolonna
Il parco archeologico non è dei più curati… ma la vista dalla scogliera è spettacolare…
Arrivederci Capocolonna!
Scendiamo dalle montagne, tra le pericolose curve della valle dello Stilaro.
Il sole sembra scendere insieme a noi, lungo il sentiero che lo porta all’orizzonte.Ritroviamo la cara e vecchia statale ionica che ci porterà verso la perla dello ionio: Soverato
Ma questa volta lasciamo in macchina l’abito dei turisti, e ci buttiamo in una delle classiche serate calabresi.. al ritmo di tarantella, vino e panino cu sasizzu!
E anche se per questa tappa ho pochi frammenti di ricordi… come non accennare ai magici fuochi sulla spiaggia che vidi qualche anno fa:
Ci lasciamo avvolgere da una calda notte d’estate… in attesa che arrivi domani per proseguire il nostro cammino…
Arrivederci Soverato!
La prossima tappa ci porterà sulle montagne… diretti a visitare la famosa Stilo!
Guidati dal vento.. ci siamo intrufolati con la macchina nei piccoli vialetti del paese. Mi decido a parcheggiarla per evitare di restare incastrato tra due case, e proseguiamo a piedi..
La piccola chiesetta è fantastica.
Da lì si gode di un’ottima vista su tutta la vallata…
Saltiamo di nuovo in macchina.. e cercando di non fare incidenti torniamo sulla statale 106 per la prossima tappa!
Arrivederci Stilo!
Qualche chilometro dopo raggiungiamo il mare curiosi di vedere il luogo fisico dove sono stati ritrovati i Bronzi: Riace
In questo splendido mare decidiamo di prendere una canoa!
Dopo qualche immersione non andata a buon fine… decidiamo di asciuguardi al sole e scegliere la prossima tappa…
Arrivederci Riace!
Mattina ore 10…
Risaliamo la costa ionica a poco a poco, la prossima tappa sarà nell’entroterra:
L’antica colonia greca di Caulonia
come da tradizione calabrese, anche questo paesino e costruito in salita…
Scampiamo al sole cocente nascondendoci tra gli stretti vicoletti del paesino. Camminiamo per qualche chilometro a zonzo tra le case… finalmente troviamo lo storico affresco bizantino.. (dopo averlo confuso con ogni cosa che c’assomigliasse..)
Pranziamo… e saltiamo in macchina verso la nuova destinazione…
Arrivederci Caulonia!
Dopo pochi chilometri ci fermiamo a Roccella Ionica, per la nostra tappa serale.
Parcheggiamo e ci dirigiamo subito verso il famoso castello medioevale di roccella..
ma dopo una luuuuunga camminata… troviamo il castello CHIUSO!
Beh… ci accontentiamo della vista sul golfo… e riscendiamo dalla collinetta.
Dopo un paio di pizze e qualche arancino…
riprendiamo il viaggio sulla statale 106 verso la prossima tappa.
Arrivederci Roccella!
Riprende il viaggio… questa volta si fa più dura. Davanti a noi abbiamo la famosa strada statale ionica 106. Circa 400 km di strada che collega Reggio a Taranto. Battezzata da alcuni cartelli non ufficiali: Route 106.
La strada si snoda tra le campagne desolate calabresi e i tratti costieri dello ionio andandosi poi a immettere nel centro di alcuni paesini marittimi. E tristemente nota anche per il notevole numero d’incidenti che si verificano ogni anno… Quindi prudenza!
Percorriamo un pò di chilometri e dopo varie brevissime tappe intermedie decidiamo di fermarci a Marina di Gioiosa Ionica nella splendida costa dei gelsomini.
Il mare rispetta tutte le nostre aspettative, chiaro e limpido… unico neo, la spiaggia pietrosa.. un pò troppo doloroso camminare se non si è abituati!
Altra nota dolente è il tramonto… dovremo accontentarci di non vederlo più sul mare!
E ora il viaggio riparte… riprendiamo la ionica…
Arrivederci Marina di Gioiosa!
Tappa verso “il kilometro più bello d’Italia”: Lungomare Falcomatà
Il lungomare di Reggio Calabria è stato definito da G. D’Annunzio, il km più bello d’Italia.
Lungo il cammino, si trovano numerosi monumenti, case antiche e innumerevoli piante provenienti da tutte le parti del mondo.
Beh.. se volete un consiglio.. fatelo al tramonto
Fine della tappa di Reggio Calabria… Arrivederci…
Dal Castello Aragonese, passiamo rapidamente al duomo di Reggio Calabria: La Basilica Cattedrale Metropolitana di Maria Santissima Assunta in Cielo. (e bla bla bla.. )
Una chiesa neo-romanica, un pò sfortunata nella storia, tra incendi, saccheggiamenti e terremoti, forse un pò di pace l’ha trovata solo in quest’ultimo secolo… (e prima che arrivassi io!)
ed ora diritti verso il mare…
La Pallina Rossa 