Calabria Coast to Coast 2016 #21

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La macchina arranca tra le strette e buie strade calabresi…
Abbandoniamo la statale 106 per arrampicarci sulla montagnella che ospita il piccolo borgo di Cirò

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E questa è l’ultima tappa di questo strano viaggio estivo.
Non pensavo di poter visitare cosi tante mete in cosi poco tempo.
Ho voluto terminare qui il mio percorso, in questa città che si chiama come me (e aquistare un buon vino che si chiama come me!)

Finalmente sono riuscito a bermi un cirò a cirò!

Spero che il foto/video racconti vi sia piaciuto…

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Arrivederci Cirò…
Arrivederci CALABRIA…

Calabria Coast to Coast 2016 #17

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Il sole sta diventando rovente… il calore aumenta man mano che scendiamo dalla montagna al mare…
La macchina è al massimo… l’aria condizionata cerca di fare il suo dovere…
Facciamo i conti con la Calabria rovente dell’estate 2016… e la prossima meta non è delle più fresche.
Percorriamo la statale in direzione dell’isola di Caporizzuto

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Prima tappa del lungo giro è la famosa fortezza aragonese di Le Castella

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Appena vedo questo castello… mi accorgo di aver perso il conto delle fortezze Aragonesi che ho visitato in Calabria..

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Il mare è semplicemente qualcosa di divino. Vi è una piccola spiaggia che viene protetta dalle onde, dalle scogliere…

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A malincuore… prendiamo le nostre cose e ripartiamo per la prossima tappa!

Arrivederci Le Castella!

ps. i commenti sulla mia maglietta “Malibu sunny beach” verranno censurati!

Calabria Coast to Coast 2016 #11

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Mattina ore 10…
Risaliamo la costa ionica a poco a poco, la prossima tappa sarà nell’entroterra:
L’antica colonia greca di Caulonia
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come da tradizione calabrese, anche questo paesino e costruito in salita…

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Scampiamo al sole cocente nascondendoci tra gli stretti vicoletti del paesino. Camminiamo per qualche chilometro a zonzo tra le case… finalmente troviamo lo storico affresco bizantino.. (dopo averlo confuso con ogni cosa che c’assomigliasse..)

Pranziamo… e saltiamo in macchina verso la nuova destinazione…

Arrivederci Caulonia!

 

Calabria Coast to Coast 2016 #7

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Dal Castello Aragonese, passiamo rapidamente al duomo di Reggio Calabria: La Basilica Cattedrale Metropolitana di Maria Santissima Assunta in Cielo. (e bla bla bla.. )

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Una chiesa neo-romanica, un pò sfortunata nella storia, tra incendi, saccheggiamenti e terremoti, forse un pò di pace l’ha trovata solo in quest’ultimo secolo… (e prima che arrivassi io!)

ed ora diritti verso il mare…

 

Calabria Coast to Coast 2016 #6

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Sempre a Reggio, ci dirigiamo a piedi verso il castello Aragonese.

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Vista della Sicilia stupenda… ed ora.. prima del tramonto.. sotto con la prossima tappa!

Calabria Coast to Coast 2016 #4

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Odissea, XII
Scilla ivi alberga, che moleste grida
Di mandar non ristà. La costei voce
Altro non par che un guaiolar perenne
Di lattante cagnuol: ma Scilla è atroce
Mostro, e sino a un dio, che a lei si fesse,
Non mirerebbe in lei senza ribrezzo,
Dodici ha piedi, anteriori tutti,
Sei lunghissimi colli e su ciascuno
Spaventosa una testa, e nelle bocche
Di spessi denti un triplicato giro,
E la morte più amara di ogni dente.

 

La leggenda narra che Scilla era una splendida ninfa, figlia di Forco e Crataide. Trascorreva i suoi giorni nel mare, giocando con le altre ninfe e rifiutava tutti i pretendenti. Fin quando qualcuno non s’innamorò di lei…

Prossima tappa Scilla

Arrivarci non è difficile, l’autostrada ha una comoda uscita che porta al borghetto.
Parcheggiati in una via del paese, chiediamo informazioni su come arrivare al mare, scatenano diverse correnti di pensiero:

“Nooo.. da qui è troppo distante!” disse un’anziana signora.
“Ma va che sono giovani… ce la possono fare!” ci rassicurò il marito.

Ascoltammo lui e abbandonammo la macchina lì. Giunti alla piazza centrale ci concediamo una piccola sosta per ammirare la splendida vista…20160805_1340512.jpg.jpg20160805_130708_hdr.jpg

C’intrufoliamo tra i vicoletti per raggiungere la spiaggia. L’impresa sembra più dura del previsto.

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Per fortuna che incontriamo una signora che ci fa: “Venite.. conosco una scorciatoia..”
In barba ad ogni ammonimento genitoriale in materia di sconosciuti.. decidiamo di seguire la signora che ci porta tra le scalette più intricate che avessi mai visto…

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Finalmente giungiamo al mare… e… che dire… l’acqua è divina!
Qundi decido di far fare un tuffo alla Gopro

Salutiamo Scilla… e, quasi distrutti, ripartiamo per la prossima tappa..

Calabria Coast to Coast 2016 #2

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Ore 10:00
Dopo un rapido salto dalla costa ionica a quella tirrenica, facciamo tappa a Pizzo calabro.
Definita “Città del gelato” e dell’impareggiabile Tartufo al cacao, decidiamo quindi di andare a verificare queste dicerie…

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Ottimo, niente da eccepire…

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Dopo un rapido giro per le chiese e i vicoletti del paesino…

Ci dirigiamo al castello Murat…

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E infine… spiaggia… bagno… panini…

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E si riparte per la prossima tappa…
Arrivederci Pizzo

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La Coinquilina Perfetta #10

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Per chi volesse leggere i precedenti post: link

 

Il clima in casa era diventato più gelido del circolo polare artico. Io e Sara non ci parlavamo, e tendavamo ad evitarci nei luoghi comuni della casa. Se proprio dovevamo, ci limitavamo a monosillabi, come “Si”, “No” “Puoi cucinare”.
Mi dispiaceva questa situazione, di solito lasciavo scorrere e facevo il primo passo verso la pace… ma quella volta volevo che fosse lei a “chiedere scusa”. Purtroppo sembrava che ognuno avesse le proprie ragioni e un punto d’incontro sembrava non si sarebbe mai trovato.
E’ strano come a volte, due esseri perfettamente razionali si comportino come due bambini dispettosi.
I primi giorni passarono così: silenzi e porte chiuse.
Poi iniziò il periodo del “usiamo Roberta”.
– Roberta, puoi dire a Sara che c’è della posta per lei? –
– Roberta, poi chiedere a Ciro di liberare lo stendino? –
…..
La cosa stava iniziando quasi ad essere divertente. Di certo non per Roberta, che ogni tanto sbroccava, scocciandosi di fare da messaggero.

Qualche giorno dopo fummo soli in cucina. Sara ed io.

Aspettavo davanti alla cucina che il caffè uscisse mentre lei metteva a posto qualcosa nel suo ripiano. La guardavo. Mi guardò…
– Per quanto ancora vogliamo andare avanti così? – mi chiese.
– Anche in eterno! – le risposi con un velo d’ironia.
Lei si zittì. Avevo perso l’occasione per far pace, quindi continuai:
– Mi hai lasciato solo…. – le dissi riferendomi alla cena del compleanno di Roberta.
– Ci… io pensavo che tu avresti fatto lo stesso! Non mi andava proprio… che ci posso fare? –
– Sì, anche a me non andava… e se tornassi indietro non sarei restato per niente al mondo a quella noiosissima cena… –
– Vedi? Alla fine ho ragione io – disse Sara torcendo il filo spinato che ci circondava.
Sbuffando le chiesi: – Facciamo pace? –
– Pace… – rispose guardando altrove.

Il giorno dopo il rapporto sembrava essersi ripreso. il periodo di congelamento era finito. Eravamo tornati i freddi coinquilini di prima, ma almeno avevamo smesso di utilizzare Roberta come tramite delle nostre richieste. Anche perché, era partita per la Sicilia.

– Lo odio! Lo odio!! – sbraitava Sara nella cucina.
– Chi odi?! – dissi sorridendo dalla mia camera.
– Lo sai benissimo chi! – rispose.
– Il latin lover milanese… – dissi ironico.
– Lo stronzo milanese! – rispose Sara.
Mi alzai dalla sedia e andai in cucina per vedere cosa stesse facendo Sara. Era seduta al tavolo che continuava a leggere e rileggere vecchi e nuovi messaggi.
– Ma ti sembra intelligente una persona che mi risponde cosi? – disse porgendomi il cellulare.
Guardai rapidamente la chat di whatsapp e subito notai la lunghezza dei messaggi di Sara rispetto a quelli del suo, chiamiamolo ex.
– Sara… una cosa –
– Cosa?!? –
– SCRIVI TROPPO! – le dissi
– uff –
– Se vuoi una risposta sensata da un ragazzo non puoi scrivergli un libro ogni volta… lui leggerà le ultime due frasi… lo sai bene anche tu. Siamo stupidi… vogliamo andare subito al sodo! –
– E’ si! Ma mi risponde ste frasi! Guarda qui.. e qui… – disse indicandomi i messaggi di lui.
– Te lo ripeto… lui non li ha proprio letti i tuoi messaggi se ti risponde cosi! –
– Allora è stronzo! –
– Più pigro che stronzo… –
– Non ci tiene allora… –
– Sara… io non lo so… perché non le scrivi a lui queste semplici frasi? –
– eh… sembra facile! –

E in effetti non lo è. Non lo è mai esprimere i propri sentimenti alle persone. Soprattutto a quelle a cui si vuole bene.
Ritornai in camera sorridendo, non per suoi dispiaceri, ma perché Sara era tornata a confidarsi con me. A parlarmi come amico e come coinquilino.
Tutto era davvero tornato come prima.

 

 

 

Pensieri random #26

baguette parigina

Quanto mi manca la baguette traditionnelle parigina!

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