Dal Castello Aragonese, passiamo rapidamente al duomo di Reggio Calabria: La Basilica Cattedrale Metropolitana di Maria Santissima Assunta in Cielo. (e bla bla bla.. )
Una chiesa neo-romanica, un pò sfortunata nella storia, tra incendi, saccheggiamenti e terremoti, forse un pò di pace l’ha trovata solo in quest’ultimo secolo… (e prima che arrivassi io!)
ed ora diritti verso il mare…
Sempre più bello!
Ti abbraccio e, come sempre, attendo la prossima tappa😉
Saretta
Monsieur, sei dalle mie parti eh 😀
Cresce il numero delle calabresi blogger allora! 😀
I saccheggi hanno devastato molti reperti storici e naturali del sud Italia. Come il caso di Capo Colonna, che spero tu sia andato a visitare!
Purtroppo si… ho notato anche io parecchia incuria e cose poco valorizzate… in america creano musei per robe dell’800… noi abbiamo cose che hanno più di 2000 anni e le lasciamo alle intemperie.. bah…
Hai “troppo” ragione!
Buona continuazione.
Quarc
Con le pietre del tempio che una volta costeggiava le spiagge di Crotone, oltre ad essere oggetto di saccheggi, sono state usate nei secoli per la costruzione di altre opere. Ultimamente invece ho scoperto che i Giganti di Fallistro (alberi secolari che si trovano nella Sila cosentina) in realtà costituivano una foresta e dopo la seconda guerra mondiale fu permesso agli inglesi (vincitori rispetto agli italiani) di razziare tutto lasciando qualche decinda di albero che ora costituisce un parco protetto. Alberi che ad abbracciarli ci vogliono cinque persone, altissimi, saccheggiati come bottino di guerra, quando potevano costituire l’Amazzonia dell’Italia meridionale.