2007/2008
– 39 –
– Bene! Per me va bene Ciro! – disse la proprietaria con voce squillante al telefono.
– La ragazza mi farà sapere stasera… poi le confermo. – risposi pacato, cercando di smorzare il prematuro entusiasmo della proprietaria.
Purtroppo, conservavo in me il dubbio che quella ragazza, o meglio “Floria”, sia stata solo una dei tanti probabili affittuari che venivano a vedere la casa e che poi se ne andavano lasciando vaghe promesse di adempimento.
– Sempre che per te non sia un problema vivere con due ragazze! – continuò la proprietaria.
– No, cioè… non è mai successo. Quindi non so dirle… ma non dovrebbero esserci problemi. – risposi titubante.
– Ok, allora aspetto tue notizie. Buona serata Ciro. –
Chiusi il cellulare e mi sedetti a gambe incrociate sul letto. Pensieroso, guardavo il televisore spendo davanti a me.
“Floria”
Quel nome risuonava ancora nella mia testa. Non conoscevo niente di quella ragazza e probabilmente avrei dovuto viverci insieme. Era visibilmente più grande di me ma non sapevo bene di quanto. Era determinata e sapeva il fatto suo. Forse potevo contare su di lei.
Il cellulare mi vibrò nelle mani. Un messaggio:
Floria:
“Ciao Ciro! Ho parlato con Luisa ed è d’accordo!
Prendiamo la camera.”
Saltai in piedi e rilessi ancora una volta il messaggio. Non potevo crederci. Floria aveva spazzato via ogni dubbio sulla sua determinazione. Faceva sul serio. Aveva confermato la camera ma… “e ora chi è questa Luisa!” pensai.
Continuavo a fissare quel messaggio, indeciso sul da farsi. Gironzolavo per la stanza ansioso e agitato. Mi arrivò un nuovo messaggio:
Floria:
“Ok?”
Aspettava una mia conferma ovviamente. Non ci avevo pensato ma potevo ancora dirle di no. Potevo ancora rimettere tutto in gioco e tornare alla ricerca di coinquilini per quella maledetta casa. Guardai il calendario davanti a me. Il giorno dopo era il primo di ottobre. Sarebbe stata dura trovare qualcuno. Più dura di quanto non lo fosse stato in questi giorni. Iniziavano i corsi in quasi tutte le università, compresa la mia, e gli studenti che cercavano casa, ormai, avevano già trovato una sistemazione. Non potevo buttare quell’occasione, anche se, la foto della mia ragazza sulla mensola, continuava a guardarmi in modo minaccioso.
“Mi ucciderai lo so…” dissi all’immagine con un velo d’ironia.
Tornai alla realtà e mandai subito un messaggio di conferma a Floria e mi sentii sollevato. Come se mi fossi tolto un peso. Rispose:
Floria:
“Ottimo! Ascolta, dato che sono in zona, posso portare già qualcosa?”
Sorrisi pensando che, ormai, potevo già definirla la mia nuova coinquilina!
continua…
Ahahah…! Avrei voluto essere una mosca per vedere la una faccia… :-)))))))
Ti auguro ancora buone feste… E ti abbraccio forte aspettando il seguito…
Ciro, anche se è natale continua a scrivere. intanto ti auguro una buona mangiata e se sei dalle tue parti, a Benevento, se non erro, bevi per me un goccio di quel liquore giallo che fanno tanto bene dalle tue parti!
buon natale!
Grazie mille Aida. Auguro un bel natale anche a te! e anche una bella mangiata! Alla linea ci penseremo poi. 😀 Sicuramente lo “Strega” non mancherà sulla mia tavola… e anche il torrone! Divertiti… buon natale!